Ritorno a Urbs Picta

Ritorno a Urbs Picta titolo

Riflessione sgangherata sulle poche e timide testimonianze di arte urbana a Verona e piccola documentazione della presenza di graffiti, murales, stencil, stickers e più in generale di wall art che trova spazio in riva al fiume. Tra le anse disegnate dall’Adige proviamo a ideare un percorso fotografico per l’arte urbana attraverso sottopassi, viadotti, muri perimetrali di scuole e parchi, fabbriche dismesse o edifici abbandonati.

Graffiti via Pisano Badile Verona

Senza toccare l’idilliaca composta uniformità del centro storico, perché non azzardare ad immaginare interventi urbani di street art che colorino e animino le brutture e le tristezze della cattiva architettura che circonda come una corona di spine la grazia immacolata del centro-cartolina? Vana aspirazione perché Verona possa diventare una Urbs Picta post-moderna?

Quando gli Scaligeri governavano la città, legiferavano anche in materia di qualità artistica degli affreschi posti sulle pareti dei palazzi sottolineandone così la loro valenza, importanza e funzione. Perché non rifarlo, trovando quartieri che possono accogliere interventi di questo tipo, magari zone dismesse da rivitalizzare, reinventare, renderle nuovamente fruibili?

Graffiti Poker stencil Verona

Elenchiamo alcuni degli sporadici esempi di superfici lasciate appositamente in uso per apporre murales e spray art, e li troviamo nel sottopasso della Fiera, ovvero la “Hall of Fame” di viale Piave gestito dall’Associazione A.G.I.L.E. di concerto con la 5° Circoscrizione cittadina o (e siamo già alla fine dell’elenco), nel breve tratto ciclo-pedonale tra via Badile e via Pisano dove (tanti) anni fa la Franklin&Marshall sponsorizzò l’intervento dei graffitari sul muro che affianca il passaggio. Altri spazi come l’area degli ex Magazzini Generali sono oggetto di recupero e la Fondazione Cariverona ha pensato bene di strappare i graffiti più interessanti e ora Shen del 2003 fa parte della loro collezione permanente, accanto a Emilio Vedova. Ulteriori spazi sembrano prossimi alla conquista degli spray artist, sotto il cavalcavia dell’Alpo e lungo il sottopasso ferroviario di viale Piave.

Graffiti ritratti veronesi

C’è un pubblico insoddisfatto che gira per la città in cerca di stupore dietro l’angolo, pronto ad acclamare i più divertenti, ironici, graffianti murales e stencil, o gli inaspettati e recentissimi graffiti su strada (cioè proprio sull’asfalto). Nel frattempo l’audience della street art potrà appagare la propria voglia di ricerca di arte urbana diffusa, camminando lungo l’ideale promenade dell’arte di strada che unisce East Side Gallery e Kreutzeber a Berlino, Belleville a Parigi, Raval a Barcellona, l’East End a Londra,… e le altre “solite” hot zone d’Europa.